Per ottenere un buon risultato si ricorda che i trattamenti e la corretta alimentazione devono durare almeno dai 3 ai 4 mesi.
Consigliare una corretta alimentazione è indispensabile. Ricordando che i trattamenti dimagranti non fanno miracoli se non accompagnati da diete equilibrate o dimagranti,
i nostri consigli alimentari restano solo un orientamento da intraprendere a chi non ha pataologie serie e che può raggiungere obbiettivi alla portata di tutti, per il resto, farsi aiutare da uno specialista o comunque da un dottore, perché le diete non sono un vestito taglia unica, ma vanno personalizzate da persona a persona.
Poche regole per mangiare in modo sano.
Non patire mai la fame (digiunare o saltare i pasti, non è dieta), mangiare con gusto, e far convivere la dieta con la vostra vita sociale. La dieta non deve essere esclusione dal sociale, gli aperitivi con gli amici, la pizza del weekend vanno vissuti solo con ottica diversa, cioè razionare le porzioni e gestire gli orari, magari una pizza la divido con un amico/a e la organizzo a pranzo, stessa cosa vale per gli aperitivi. Segreto fondamentale per far sì che una dieta non ci prenda troppo sull’emotività, è quella di non idolatrare più il cibo, ricordando che non siamo in periodi di guerra o carestia. Il nostro primo obbiettivo è stimolare il metabolismo, il quale è stimolato in 4 modi fondamentali:
1) Bere tanta acqua, non gassata e magari fredda, durante la giornata spesso e in picole dosi, minimo 2 – 3 litri al dì.
2) Mangiare spesso, circa ogni 3 ore.
3) Dormire bene almeno 8/9 ore a notte.
4) Fare MOVIMENTO, sport.
Appena svegli è importante bere un bicchiere di acqua con un limone premuto. Ogni giorno, inoltre, dobbiamo consumare almeno 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva a crudo. Per insaporire bisogna utilizzare le spezie come lo zenzero e il curry, e limitare il sale. Regola fondamentale, variare sempre gli alimenti nei 5 pasti minimi al giorno, dalla colazione alla cena; pensate che le intolleranze nascono perché molto spesso mangiamo le stesse cose da più di 20 anni, quindi quello che mangerete questa settimana lo potrete solo rimangiare la prossima settimana. Non siate più abitudinari.
Colazione: Uno yogurt bianco non cremoso con 4 fette biscottate con miele o un bicchiere di cereali. Tre noci, oppure tre mandorle amare, e un frutto.
Spuntini: Frutta di stagione (la stagionalità della frutta e verdura si può controllare su internet).
Nota: Mezz’ora prima dei pasti Cruditè di verdure, in cui sia sempre presente un gambo di sedano, un paio di foglioline di prezzemolo e una mela. Per accompagnare pranzo e cena max. 2 fettine di pane tostato con farina alternativa, tipo farina di segale, di avena, di kamut, ai cereali misti, grano saraceno.
Pranzo: Scegliere tra riso integrale, grano saraceno, orzo, farro, legumi e verdure di stagione.
Cena: Il pesce deve essere mangiato 4 volte a settimana; 2 volte la carne bianca e 1 sola volta la carne rossa. Il tutto associato sempre a verdure del periodo.